giovedì 17 febbraio 2011

Umiltà

Si, oggi sono in vena di fare polemiche (ogni tanto capita anche a me ;) );
Stavo riflettendo qualche giorno fa con una mia amica sulla parola UMILTA', nel campo artistico.
L'umiltà è la prerogativa dell’umile. Nonostante esistano diversi modi di intendere questo termine nel quotidiano, una persona umile è essenzialmente una persona modesta e priva di superbia, che non si ritiene migliore o più importante degli altri. [Da wikipedia]
Ma quanto è bella l'umiltà? Dio..forse è la cosa più bella di tutti.L'unico vero pregio che una persona possa avere.
Mi soffermo molto sulle persone, sui loro caratteri e i loro difetti, sono una persona giudiziosa, ma cio non vuol dire che non sappia riconoscere i miei di difetti, con sincerità li sbandiero ai 4 venti.Ecco, io sono la sponda deprovevole dell'umiltà, io sono un eterna insoddisfatta,sempre a pensare di essere inutile..incapace, penso di non avere mai nulla di positivo in quel che faccio, ma continuo a farlo, sperando che la gente mi apprezzi.Lo faccio per me si, ma anche per chi mi legge.Così deve fare un bravo fumettista secondo me.Saper soddisfare se stesso e gli altri.Per me dunque è una cosa molto importante, essere cattivi con se stessi aiuta certo a migliorare.Al contrario chi non possiede l'umiltà..rimarrà sempre nel suo baratro da megalomane continuando a dirsi che tutto ciò che fa e figo.
Io sinceramente non ho neanche il gusto di dire "Smettila di pavoneggiarti che di strada ne hai da fare", perchè sarei cattiva, più cattiva della persona che si sente bravissima, quando invece...ha una lunga strada ancora piena di ostacoli.Oltre ad avere un ego che straborda e 'megalomane', ciò che aumenta la sete di queste persone sono gli ipocriti che ci fangirlano su, un po come 300 e leonida.
Mi chiederete.
Che ti importa? Vai avanti per la tua strada..
Ma senz'altro, non mi alzo la mattina pensando alla gente scema in giro.Però mi spiace e allo stesso tempo mi da fastidio, perchè le persone più brave di lei/lui non ricevono l'attenzione che meritano, e alcune persone la meritano davvero...
Boh chiamatela invidia altrui, chiamatela pigrizia.
Il mondo del Net e quello del manga chiamiamolo così fa un po schifo, ci sono troppe ingiustizie, troppe persone cattive, senza umiltà, pagliacci! xD ecco cosa sono. E io mi sono un po stancata, perchè anche io subisco lodi senza merito certo, ricevo sminuimenti gratuiti e cattiverie.Però alla fine anche se mi lamento continuo a farmi vedere al mondo, e forse sbaglio, devo smettere lo so.Non mi va di tornare al discorso che feci su Deviant..dove son stata presa anche a pesciate xD BAH BAH BAAHHHH, devo smetterla di fare polemiche, però mi da fastidio come mi sento quando ho a che fare con questa gente..mi sento scema, forse è con loro che mi sento inutile.
Riuscirò mai a sbrogliarmela?
Ops...forse devo smettere prima che incominci sul serio..
VIVA L'UMILTA', TUTTO IL MONDO DOVREBBE AVERLA!!!!!! VIA L'IPOCRISIA E LE ESAGERAZIONI INUTILI.CRESCETE E DISEGNATE U_U ...e soprattutto basta, sappiamo che Dio c'è, ma non siete voi tranquilli ù_ù. (ma dante aveva trovato per caso anche il girone dei vanitosi?!)


Cosa ne pensate voi di queste persone?
E dell'umiltà? :3


(Dato che è un artblog mi sembra giusto mettere uno schizzo di Michael! :D)



1 commento:

  1. Hai portato alla luce un problema verissimo, da me molto sentito. Per qualche riga mi è sembrato di leggere il mio stesso pensiero, e mi sono chiesto se non sia stato io a scrivere quello che stavo leggendo.

    Ecco, io sono la sponda deprovevole dell'umiltà, io sono un eterna insoddisfatta,sempre a pensare di essere inutile..incapace, penso di non avere mai nulla di positivo in quel che faccio, ma continuo a farlo, sperando che la gente mi apprezzi.
    Mi sento molto spesso così anche io.
    O meglio... mi sentivo.
    E' stata una sorta di evoluzione del mio pensiero, che ho avuto in questi tempi. Non saprei dirti da cosa è cominciato... forse è grazie alla conoscenza di certe persone che ho iniziato a modificare il mio modo di pensare.
    In breve: non è sempre vero che essere cattivi con se stessi aiuta a migliorare.
    Severi va bene, cattivi no.
    Quel che facciamo è una espressione di noi, dopotutto, e come ogni forma di espressione ha bisogno di essere capita, coltivata, esercitata. Il fatto che non riesca al primo colpo, che i risultati non sono all'altezza delle nostre aspettative, devono essere solamente stimoli a migliorare, e non occasioni per andare contro se stessi e farsi del male.
    C'era un periodo in cui disegnavo con il pensiero fisso di non riuscire mai a raggiungere i miei miti, di non essere adatto, di essere un imbranato. Ma poi ho capito che disegnare (così come scrivere, leggere e fare giochi di enigmistica) è una cosa che mi piace, e che mi fa stare bene. Ed è esattamente tutto quello che conta.
    E quando una persona sta bene con la propria arte, poi è perfettamente in grado di farla conoscere anche ad altri... anche se non è perfetta.
    Ma in fondo, cosa è perfetto a questo mondo?
    L'esperienza viene col tempo e la passione.
    I bambini, beati loro, non conoscono la competizione, non conoscono l'invidia e la gelosia, non conoscono la superbia. Disegnano omini stilizzati e casette e alberelli per il puro piacere di farlo, per far vedere i propri disegni alla mamma o al papà, o anche solo per dare una propria rappresentazione della realtà e di quel che hanno dentro.
    E si sa, quanto valore abbiano per i genitori i disegni dei propri bambini.

    Quindi, va bene essere severi e chiedere sempre di più da se stessi. Ma che non diventi uno strumento di autodistruzione.

    Subisco lodi senza merito certo.
    E chi te l'ha detto, che non sono meritate? Ma prenditele, le lodi che ricevi! Perché mai rifuggirle?
    Hai ragione: l'umiltà è una cosa bellissima e utilissima. Ma ciò non deve precludere l'amor proprio, la considerazione delle cose che si fa.
    In conclusione... sappi volerti un po' più bene, che ne hai tutto il diritto. :)

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